L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando anche lo sviluppo delle applicazioni. Grazie all’apprendimento automatico (machine learning) e alla capacità di analisi, l’IA velocizza lo sviluppo app.
A breve comprenderemo il ruolo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo app e quali vantaggi e sfide comporta.
Indice dei contenuti
5 vantaggi dello svilppo app con l'IA da conoscere
1. Automazione
L’IA ha reso possibile l’automazione di molti processi: dalla scrittura del codice alla ricerca di errori. Programmare non è mai stato così semplice.
2. Personalizzazione della user experience (UX)
L’IA è in grado di personalizzare la user experience (UX), apprendendo dai comportamenti degli utenti. Ad esempio, un’app di e-commerce può utilizzare l’IA per suggerire prodotti basati sui gusti degli utenti o per offrire raccomandazioni ad hoc.
3. Riconoscimento vocale e di immagini
Quello del riconoscimento vocale e delle immagini è forse l’ambito in cui l’IA ha compiuto i progressi più significativi. Le app, infatti, possono ora integrare comandi vocali o riconoscere gli oggetti contenuti all’interno delle immagini fornite dagli utenti.
Un’app di traduzione, ad esempio, può utilizzare l’IA per riconoscere e tradurre automaticamente il testo in tempo reale tramite la fotocamera dello smartphone.
4. Miglioramento delle prestazioni
L’intelligenza artificiale si rivela un grande aiuto, quando si tratta di monitorare e ottimizzare le prestazioni delle app.
L’IA, difatti, riesce a individuare i rallentamenti o i crash frequenti, suggerendo le soluzioni più adatte per i suddetti problemi.
5. Sicurezza
L’IA gioca un ruolo fondamentale anche nel migliorare la sicurezza delle app. Gli algoritmi di machine learning riescono infatti a individuare possibili minacce, come hacking o tentativi di frode.
Inoltre, l’IA è un valido strumento per programmare sistemi di autenticazione avanzati, come il riconoscimento facciale o delle impronte digitali, capaci di garantire un accesso sicuro.
Esempi di app integrate con sistemi d’intelligenza artificiale
Già oggi molte app utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare la loro UX. Ecco 6 esempi:
1. Assistenti virtuali
App come Siri, Google Assistant e Amazon Alexa utilizzano l’IA per rispondere agli utenti in modo naturale e intelligente, offrire suggerimenti personalizzati ed eseguire comandi vocali. Gli assistenti virtuali, inoltre, apprendono dalle interazioni con gli utenti, migliorano nel tempo e offrono un’esperienza utente sempre più personalizzata.
2. Chatbot
Molti siti web e anche molte app integrano al loro interno chatbot alimentati dall’IA, al fine di fornire assistenza e supporto in tempo reale. I chatbot basati sull’IA sono in grado di rispondere alle domande più comuni, fornire informazioni e persino eseguire attività come la prenotazione di appuntamenti o l’acquisto di prodotti.
3. App per la traduzione
App come Google Translate o DEEPL impiegano l’IA per tradurre testi in modo istantaneo, consentendo una comunicazione multilingue senza soluzione di continuità.
4. Motori di raccomandazione
Netflix, Spotify, Apple Music e Amazon, grazie ai cosiddetti “motori di raccomandazione” basati sull’IA suggeriscono contenuti, film, serie TV, brani musicali o prodotti che rispecchiano il gusto degli utenti.
I loro algoritmi, appunto, sono in grado di analizzare i dati di navigazione ed estrapolare preferenze, comportamenti e acquisti ricorrenti, che vanno a migliorare e personalizzare l’esperienza utente relativa ai nuovi contenuti.
5. App di editing fotografico
Adobe Photoshop è forse una delle applicazioni più famose nella storia della fotografia moderna. Oggi, la popolare app impiega l’IA per migliorare alcune funzionalità di editing, come ad esempio, la rimozione di oggetti indesiderati dalle immagini, il miglioramento dell’illuminazione, la nitidezza, ecc.
L’IA applicata al fotoritocco permette, inoltre, di applicare filtri automatici che migliorano il contenuto dell’immagine in base a ciò che rappresenta; senza considerare che l’IA può anche generare immagini o descrizioni, tag e quant’altro per quest’ultime.
6. App per il fitness
Esistono, in ambito fitness, delle app, come Fitbit e MyFitnessPal, che utilizzano l’IA per monitorare e analizzare i dati relativi all’attività fisica, al sonno, all’alimentazione o ad altri parametri personali.
Sono state create per fornire consigli personalizzati sull’allenamento, suggerire piani alimentari e incoraggiare uno stile di vita sano.
Sfide e considerazioni dello sviluppo app con l'IA
Nonostante gli innumerevoli e indubbi vantaggi, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo app comporta anche alcune sfide. Una delle principali è rappresentata, sicuramente, da un’adeguata gestione dei dati personali degli utenti. Poiché l’IA si basa sull’analisi di grandi quantità di dati, è fondamentale garantire la privacy e la sicurezza delle informazioni personali di ciascuno di noi.
Inoltre, l’IA, per poter essere implementa correttamente, richiede competenze specialistiche in ambiti quali il machine learning e il deep learning. Ciò richiede esosi investimenti in formazione delle risorse.
Un’altra sfida riguarda l’etica e quindi questioni come la discriminazione algoritmica o l’uso improprio dei dati degli utenti. È importante che gli sviluppatori compiano scelte consapevoli e adottino misure in grado di garantire un utilizzo responsabile ed etico dell’IA.
Cosa aspettarci dal futuro
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando l’intero comparto tecnologico. L’automazione, la personalizzazione della UX, il riconoscimento vocale e delle immagini, il miglioramento delle prestazioni e la sicurezza delle app sono solo alcuni dei numerosi vantaggi offerti dall’IA.
L’IA continuerà a evolversi e a influenzare lo sviluppo app. Essa apre la strada a nuove prospettive e opportunità per interi settori.
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